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LA MORTADELLA DI CAMPOTOSTO

La Storia​

Grazie alla tradizione orale contadina le mortadelle di Campotosto sono arrivate fino a noi. Nulla scritto, la ricetta viene tramandata di voce in voce, di generazione in generazione e nessuno osa svelare il segreto che le rende così buone. La loro forma è particolare e vengono ancora lavorate a mano singolarmente. È difficile poter dire con esattezza quale sia la data della loro nascita ma nel 1873 il Bonanni già le nomina come un salume “molto buono e conosciuto”.
La mortadella viene lavorata in autunno ed è pronta al consumo dopo un periodo di stagionatura di 60 – 90 giorni. Vengono realizzate con la parte migliore della carne del maiale, la più magra. Al centro viene posto un lardello che ne garantisce la stagionatura. L’appellativo di ‘Coglioni di mulo’ nasce dalla loro caratteristica forma sub-ovoidale che data dalla lavorazione manuale della quantità di impasto che può essere contenuta nel palmo delle mani poste a coppa.
Dopo aver dato loro quella forma così particolare vengono “vestite” con un budello, cucite a mano, legate a coppia e appese per 15 giorni al fuoco del camino alimentato con legna di quercia o di faggio, per poi essere trasferite in locali di stagionatura naturale per circa 3 mesi.
Poichè durante il processo di stagionatura il salume si asciuga, per far si che lo spago rimanga aderente alla mortadella, si avvita “lu pirigliu”, un bastoncino in legno di acero posto nella parte inferiore della mortadella appesa.
A caratterizzare la Mortadella di Campotosto il clima della zona: la vicinanza al lago e l’orografia del territorio, l’aria pura di alta montagna, contraddistinta da venti freddi di tramontana che garantiscono una temperatura e un’umidità ideali, indispensabili per l’essiccamento ottimale.
Queste particolarità climatiche offrono i fattori ideali per la fase di stagionatura.

I Produttori

Nonna Ina snc di Ugo Paolini

Via Piave, 8
67013 Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Cell: 347/1160947 – 328/17900042
Email: nonnainasas@gmail.com
Sito ufficiale: www.nonnaina.it

Berardi Salumi srl

Via S. Giorgio – Poggio Cancelli
67013 Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Tel: 0862/909260 – 0746/825086
Cell: 347/9402266 – 328/9246649
Email: ernesto.berardi@tiscali.it
Sito ufficiale: www.salumiberardi.it

Azienda Agricola D’Alessio

Strada Statale 577 Km 3,00
67013 Mascioni di Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Tel. 3402334530
Email: info@lamascionara.it
Sito ufficiale: lamascionara.it

Il Pecorino

La Storia​

L’economia locale sin dai tempi più antichi era incentrata sulla pastorizia. Nel periodo invernale, a causa della rigidità del clima veniva praticata la transumanza attraverso i tratturi che portavano alla campagna romana.
Proprio in ricordo degli antichi tratturi, è stato emesso un francobollo che, in maniera stilizzata, riporta gli itinerari che percorrevano le greggi.
Oltre alla carne ovina veniva fatto un ottimo formaggio, la tecnica, oggi, è rimasta la stessa ed anche la qualità .

I Produttori

Azienda Agricola D’Alessio

Strada Statale 577 Km 3,00
67013 Mascioni di Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Tel. 3402334530
Email: info@lamascionara.it
Sito ufficiale: lamascionara.it

Azienda Agricola Leli

Strada Statale 577 Km 3,00
67013 Mascioni di Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Tel. 3402334530
Email: info@lamascionara.it
Sito ufficiale: lamascionara.it

Il Miele

La Storia​

Alveare ed ambiente sono due sistemi in equilibrio dinamico. L’apicoltore è solamente il gestore degli alveari, poiché il vero proprietario è l’ambiente ed è da esso che gli apicoltori li prendono in concessione. Dal lavoro di questi laboriosi animali si ottengono anche pappa reale e cera che opportunamente lavorata dà alla luce fantastiche sculture. Molto gustoso il miele di tarassaco di cui i nostri prati sono tempestati. Anche le api nel periodo invernale fanno la transumanza.

I Produttori

Allevamenti Apistici Tomassi di Pietrangeli Carlo Alberto

Via San Giorgio, 18 – Frazione Poggio Cancelli
67013 Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Tel: 06/9995075
Cell: 345/9062443
Email: carlopietrangeli@libero.it

Il Coregone

La Storia​

Pesce tipico del Lago di Campotosto è il coregone, un pesce di origine subalpina che nel nostro lago ha trovato un habitat ideale. Predilige infatti le acque piuttosto fredde e si trova nelle acque più basse nel periodo della riproduzione. L’allevamento viene effettuato sul posto, le uova raccolte sono collocate in un incubatoio dove si aspetta la nascita degli avannotti, che dopo un periodo di allevamento vanno a ripopolare le acque del Lago. Ormai da circa quarant’anni il ripopolamento viene effettuato utilizzando avannotti locali, questo ha fatto si che la specie si selezionasse assumendo delle caratteristiche proprie. A tal proposito è stata avanzata presso il Ministero una richiesta di riconoscimento di specie autoctona. Grazie anche alle acque molto pulite e a nutrienti selezionati, la qualità delle carni del coregone è eccellente e si presta molto bene ai diversi modi di preparazione.

I PRODOTTI DELLA TESSITURA A MANO

La Storia​

All’inizio del secolo scorso, la “chiusura” territoriale di questi luoghi di alta montagna aveva sviluppato un’economia di sussistenza tale da abbracciare tutti gli aspetti della vita quotidiana, la tessitura a mano ne è un esempio. In questi monti dove la lana faceva da regina nascono tessuti legati alla casa e all’abbigliamento che diventano punti di riferimento per tutta la catena montuosa dei monti della Laga, l’esempio più noto è la coperta a quadri e la gonna “varnegliu”, ampiamente “sponsorizzata” da Estella Canziani nel suo libro “Attraverso gli appennini e la terra di Abruzzo” (Andrea Livi Editore). Oggi con lo stesso metodo, gli stessi telai e le stesse filiere, quella del lino e della lana, vengo riproposte tutte le tipologie di tessuto legate al territorio.

I Produttori

La Fonte della Tessitura di Assunta Perilli

Via Roma – Campotosto Capoluogo
67013 Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Cell: 349.5016240
Email: trelicci@gmail.com

LE PATATE

La Storia​

Una delle risorse più antiche di Campotosto è quella della patata. Il territorio si presta particolarmente per questa coltivazione in quanto i campi sono leggermente scoscesi e questo fa si che non vi sia ristagno d’acqua. La patata che si ottiene non trattiene acqua in eccesso, non ha bisogno di irrigazione e quindi rimane farinosa e gustosa. Di recente è stata anche recuperata un’antica varietà di patata la “Turchesa” che nel corso degli anni era andata persa.

I Produttori

Azienda Agricola “Quelli che non…” di Sandro Zonetti

Sede operativa: Via Roma, 23, Campotosto
Capoluogo
67013 Campotosto (AQ)
Comune: Campotosto
Cell: 338.4522661
Email: zonetti68@gmail.com